E’ stato realizzato in collaborazione con l’Istat lo studio “Come misurare il rischio rapina – Analisi e sintesi degli indicatori di intensità delle rapine ai danni delle dipendenze bancarie”. Il lavoro è nato dall’esigenza delle banche di arrivare a determinare un indicatore dell’intensità delle rapine ai danni delle dipendenze bancarie, intendendo con tale termine la “gravosità” o “traumaticità” dell’evento stesso. Essendo quello dell’intensità un fenomeno multidimensionale, il problema principale è stato quello di determinare un apposito indice sintetico in grado di misurare il fenomeno oggetto di studio. A tal proposito la scelta è ricaduta sull’indice MPI (Mazziotta-Pareto Index). I risultati emersi sono particolarmente interessanti e non evidenziano necessariamente una correlazione tra la frequenza (rapine ogni 100 sportelli) e l’intensità delle rapine. Le province di Roma e Milano (nelle quali si sono verificate circa un quarto delle rapine totali commesse in Italia nel 2010), pur presentando degli indici di rischio superiori alla media nazionale, sono state caratterizzate da un’intensità delle rapine non particolarmente elevata e pari a dei valori prossimi alla media.