Aumenta il livello di sicurezza anticrimine nelle sedi degli istituti di credito di Torino e provincia grazie alle misure previste dal protocollo d’intesa tra la Prefettura di Torino e l’Associazione bancaria italiana sulla prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela, sottoscritto il 7 febbraio 2024 dal Prefetto Donato Cafagna e dal coordinatore di Ossif, Marco Iaconis.
In linea con i contenuti dell’accordo-quadro nazionale siglato a dicembre 2022 dal dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero e dall’Abi, l’intesa è improntata alla prevenzione dei rischi che potenzialmente derivano dalle tecnologie, i cosiddetti attacchi multivettoriali con tecniche criminali imperniate sulla cyber physical security, ovvero su violazioni di natura materiale, informatiche o comunque basate sul social engineering.
Prevede inoltre misure ancora più incisive per prevenire rapine e/o furti nelle sedi, comprese le cassette di sicurezza, o ai bancomat (gli sportelli Atm); atti vandalici e terroristici: aggressioni ai dipendenti; truffe compiute nei pressi degli sportelli, in particolare nei confronti delle persone anziane, a volte con scarse conoscenze in materia finanziaria,
Il protocollo siglato rafforza la cooperazione informativa con le Forze di polizia – anche a scopo di prevenzione di eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata – a loro volta coinvolte in attività di aggiornamento periodico per i dipendenti degli istituti di credito sui temi della sicurezza anticrimine, e impegna le banche ad adottare misure di protezione e prevenzione mirate da scegliere tra una serie di accorgimenti e ulteriormente potenziare in caso di ripetuti episodi di criminalità.