Il 27 novembre è stato sottoscritto il Protocollo Anticrimine con il Commissariato del Governo di Bolzano. A Palazzo Ducale erano presenti il Prefetto Valerio Valenti, i vertici delle Forze dell’ordine e i rappresentanti dell’Associazione Bancaria Italiana insieme ai responsabili di numerosi Istituti di Credito nazionali e locali presenti in provincia di Bolzano. “Mi fa piacere vedere – ha esordito Valenti nel salutare i presenti – che il numero delle banche che hanno aderito all’iniziativa è passato dai 31 del precedente protocollo a ben 49 – tra cui numerose banche facenti parte del gruppo “Raiffeisen”.Le nuove misure di difesa passiva riguardano soprattutto la protezione dei bancomat. L’introduzione di tali dispositivi è quanto mai attuale atteso che, nel periodo 2011-2012, sono stati registrati in provincia 13 episodi di utilizzo di “skimmer” – di cui 5 nel capoluogo – e cioè di quelle apparecchiature attraverso le quali vengono letti ed acquisiti illegalmente i dati dalle carte bancomat per poi utilizzarli in maniera fraudolenta. Il Protocollo impegna gli Istituti bancari a dotare i propri sportelli bancomat di alcuni dispositivi di sicurezza – quali, ad esempio, sistemi di allarme locali connessi a sensori antiscasso, sensori antigas, blindatura del bancomat stesso e dispositivi volti a localizzare ed identificare le banconote rubate o a renderle comunque inutilizzabili – volti a garantire una sempre migliore sicurezza delle dipendenze bancarie ed a scoraggiare eventuali tentativi di scasso. “Desidero ringraziare, in particolare, i rappresentanti delle Banche locali che, in un momento difficile dal punto di vista economico, hanno voluto confermare l’attenzione rispetto ai temi della prevenzione e della sicurezza, con ulteriori investimenti per migliorare i dispositivi anti-rapina e per la protezione dei bancomat” – ha concluso il Prefetto.