Il 23 marzo si è svolto a Milano, presso la sede dell’ABI di Via Olona 2, un incontro per presentare le importanti novità che hanno caratterizzato il DB Anticrimine di OSSIF e i suoi evoluti strumenti di analisi.
In particolare, sono state illustrate le novità della release 4.0 del GeoCrime analyst che, in aggiunta alla rappresentazione cartografica (potenziata con la visualizzazione di mappe ambientali) rende ora disponibile una sezione di dashboard con una pluralità di dati sintetici che, grazie all’utilizzo di strumenti di business intelligence, consente di effettuare valutazioni e analisi di benchmark sui trend criminosi e sui principali KPI.
E’ stato presentato, inoltre, il nuovo modello di analisi del rischio rapina che recepisce e integra i principi metodologici di Risk Management e che si basa sui concetti chiave di “rischio inerente” (rischio cui è esposta un’agenzia a prescindere dalla dotazione di impianti, servizi e attività di formazione), “adeguatezza del presidio” (capacità stimata di un impianto/servizio/intervento formativo di mitigare il rischio) e “rischio residuo” (rischio cui è esposta un’agenzia in funzione della dotazione di impianti, servizi e attività di formazione).