Negli anni, le banche hanno, da un lato, investito in sistemi, procedure e formazione degli operatori, dall’altro, sviluppato nuove forme di collaborazione con le Forze dell’ordine. Infatti, un sistema di relazioni istituzionali sempre più coeso lega il mondo bancario e le Autorità preposte alla tutela dell’ordine pubblico in un’alleanza che è strategica per il contrasto della criminalità.
In questo scenario il 30 novembre si è svolta, a Roma (Palazzo Altieri), la giornata di studio “Il ruolo delle Banche, delle Istituzioni e delle Aziende nelle strategie anticrimine”. Nell’ambito dell’incontro il Vice Presidente dell’ABI, dott. Pirovano e il Prefetto Cirillo, hanno rinnovato il Protocollo d’intesa ABI – Dipartimento della Pubblica Sicurezza finalizzato a favorire lo scambio di dati ed informazioni sui reati predatori in danno delle banche per il miglioramento della prevenzione e repressione della criminalità.
L’evento ha rappresentato anche l’occasione per approfondire i seguenti temi: i risultati del Rapporto intersettoriale sulla criminalità predatoria; il servizio GeoCrime Analyst; il nuovo indicatore di gravità dell’evento rapina; gli sviluppi del modello di analisi del rischio rapina; i risultati di un studio sulle metodologie per la gestione del post rapina; i risultati di un’analisi sui costi diretti e indiretti delle rapine e dei furti in banca; le statistiche sulle rapine e sugli attacchi ai Bancomat nel primo semestre 2011; le nuove regole della vigilanza e del trasporto valori sicurezza e privacy; i risultati del rapporto statistico UCAMP sulle frodi con le carte di pagamento; le nuove soluzioni di sicurezza proposte dal mercato.